Fossil abbandona gli smartwatch, Neuralink e il primo impianto umano, prendere note per essere creativi
Newsletter N.23 del 30 gennaio 2024
Questa è Parlami di Tech, la newsletter del martedì e venerdì in cui racconto le novità sul mondo tech che più mi hanno colpito per il loro impatto sul quotidiano. Non si vive però di sole news: è anche importante saper utilizzare al meglio il tempo e le energie a disposizione per raggiungere i propri obiettivi. Per questo, talvolta, mi piace condividere qualche pillola di produttività quotidiana che ho affinato anche durante il mio percorso lavorativo.
https://fabriziocolista.substack.com?utm_source=navbar&utm_medium=web&r=27fua3
Dispositivi
Fossil abbandona il mercato Smartwatch
Fossil decide di non competere più nel settore degli smartwatch. La concorrenza di colossi come Samsung e Apple è evidentemente troppo forte. Il direttore operativo di Fossil, Jeff Boyer, ha commentato: “poiché il panorama degli smartwatch si è evoluto in modo significativo negli ultimi anni, abbiamo preso la decisione strategica di uscire dal settore degli smartwatch”. Le risorse utilizzate fino ad ora nel settore saranno dirottate “ai segmenti principali del nostro business che continuano a fornirci forti opportunità di crescita: la progettazione e la distribuzione di emozionanti orologi tradizionali, gioielli e pelletteria con marchi propri e in licenza”. Fonte: The Verge
Curiosità
Neuralink impianta il suo primo dispositivo N1 su un essere umano
Elon Musk ha annunciato il 28 gennaio, con un post su X, che Neuralink ha impiantato il primo dispositivo BCI (Brain-Computer Interface) su un essere umano. Musk ha anche dichiarato che il paziente si sta riprendendo bene dall’intervento. Ricordiamo che Neuralink è stata fondata da Elon Musk nel 2016 con lo scopo di creare una connessione diretta tra cervello umano e computer. Il dispositivo impiantato si chiama N1 e registra l'attività neurale utilizzando 1024 elettrodi distribuiti su 64 fili, ognuno più sottile di un capello umano. Fonte: Elon Musk.
Produttività
Prendere note è la base per la creatività
Ci sono diversi modi con i quali possiamo prendere note o piccoli appunti. Indipendentemente dal metodo utilizzato e dal mezzo utilizzato, cartaceo o digitale, è importate tener presente che le note non sono solo un deposito per ogni pensiero fugace che abbiamo nel corso della giornata.
Le note che prendiamo sono una tela sulla quale esprimere la nostra creatività.
Se si vuole sviluppare qualcosa di nuovo (e di utile per le nostre attività) dobbiamo evitare di accumulare note senza uno scopo e iniziare a rivederle, integrarle e organizzarle per un’azione concreta.
Sto provando diverse applicazioni per prendere note, fammi sapere se vuoi leggere approfondimenti su questo tema specifico lasciando un commento qui sotto.
Per oggi ci fermiamo qui!
Se ti piace questo progetto, puoi fare alcune cose:
registrarti per ricevere le prossime “Parlami di Tech”;
suggerire ad altre persone di unirsi a noi, cliccando qui sotto;
ricordarti che hai ricevuto notizie interessanti e coincise: la prossima volta che vedrai comparire il mio nome nell’e-mail, saprai che non è una perdita di tempo.